giovedì 22 dicembre 2011
mercoledì 7 dicembre 2011
giovedì 1 dicembre 2011
mercoledì 30 novembre 2011
mercoledì 9 novembre 2011
Mostra personale dell'artista Mario Selloni.
"SENSAZIONI CROMATICHE"
Dopo oltre 25 anni dall’ultima esposizione nella cittadina sorsese e avendovi vissuto per un buon periodo l’artista si ripropone al pubblico amico con motivato desiderio di presentare le proprie realizzazioni di pittura e scultura.
Le opere esposte sono il frutto delle sensazioni che l’artista ha vissuto e catturato in quest’ultimo periodo. Lo stile che lo caratterizza è quello di proporre generi diversi così come sono diverse le tematiche spesso contrastastanti tra di esse. Dalla sua straordinaria fantasia scaturiscono figure di persone e di cose tra la realtà e l’immaginazione, in un incrocio di forme che passano attraverso varie culture pittoriche come l’impressionismo , l’astratto e l’informale e con piacevole bizzarria di luci e contrasti conferisce all’insieme un movimento cromatico che maggiormente evidenzia il suo stile e la sua personalità.
In contemporanea a questa mostra l’artista partecipa a una collettiva di beneficenza che si svolge a Londra. Le opere saranno esposte in cinque diverse gallerie Londinesi, l’inaugurazione avverrà al Dugdale Center Enfield – Londra dal 21 novembre al 18 dicembre 2011. Il ricavato delle opere vendute sarà devoluto ad Emergency a favore dei banbini e delle persone vittime di operazioni belliche.
mercoledì 12 ottobre 2011
mercoledì 28 settembre 2011
venerdì 23 settembre 2011
mercoledì 21 settembre 2011
4° MEMORIAL " Paolo Musolino "
Presentazione e biografia a cura dell'organizzazione
http://www.memorialmusolino.com/Biografie%20artisti%203%20Mostra/SELLONI%20MARIO_29.3.11.pdf
http://www.memorialmusolino.com/Biografie%20artisti%203%20Mostra/SELLONI%20MARIO_29.3.11.pdf
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L'opera che ho donato in beneficenza |
venerdì 16 settembre 2011
..MAILART in AMICIZIA (video)
Evento realizzato dall'amica Carla Colombo
(cosiglio di vederlo a tutto schermo..)
(cosiglio di vederlo a tutto schermo..)
domenica 4 settembre 2011
MAILART in AMICIZIA 2011..ATTO FINALE
..La fatica e l'impegno di Carla Colombo arrivano come lei dice "finalmente" alla sala espositiva, le tantissime opere dei numerosi artisti partecipanti potranno così essere visitate e apprezzate da chi vorrà esserci, ma anche da diverse personalità artistiche di vari settori che saranno la così detta ciliegina sulla torta. Un enorme grazie è reciproco..ma a Carla Colombo va il merito maggiore e la riconoscenza indiscussa degli artisti aderenti..!
Grazie CARLA..!!
Grazie CARLA..!!
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la cronaca |
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la cronaca |
mercoledì 24 agosto 2011
recensione artistica su"Zago and your Friends"di Valentina Basile
L’arte contemporanea si affida continuamente a nuove sperimentazioni. Il discorso che vuole pronunciare con parole dettate da un gusto nuovo e da vicende storiche mutate, è quello già scritto dai grandi artisti del ‘900, che, inscrivibili nelle cosiddette avanguardie artistiche, hanno spalancato una volta per tutte la strada all’utilizzo di materiali atipici. Si cominciò con sabbie, plastica, sugheri, lamiere di ferro. Fu poi la Pop Art ad introdurre l’impiego dei rifiuti come materiale artistico ed è da questa esperienza, svuotata da quell’idea di serialità provocatoria che la accompagnò e riempita di significati nuovi e profondi che si fa largo l’idea del riciclo. D’altronde l’arte oltre ad un’esperienza sensoriale - e psicologico - emotiva - è da sempre fenomeno sensibile alle problematiche del suo tempo.Gli artisti colgono in sferzate di pennello, scalpello o altro ancora i dolori che affligono la società, le sue gioie e i suoi periodi d’oro, le parabole ascendenti e il suo colare a picco. L’arte di questi tempi si confronta perciò con tematiche e problematiche generate da un mondo sempre più tecnologico ed artificiale, a partire dall’inquinamento. Ed è per questo che si ritrova nella pratica genuina e sempre più diffusa del riciclo, prendendo a modello le parole di Gabriel García Márquez: “Le cose hanno una vita propria, si tratta soltanto di risvegliargli l’anima”. Qui il rifiuto, l’oggetto che sarebbe destinato all’abbandono nelle discariche sempre più affollate, subisce una duplice rivalutazione: dapprima viene considerato degno di essere utilizzato di nuovo e quindi riacquista vita e modalità d’uso, poi viene elevato ad oggetto artistico, per cui viene inserito all’interno di un prodotto creativo. E ne diviene parte integrante, acquista la valenza di strumento e veicolo delle emozioni dell’artista al pari di elementi nobili quali il colore o il disegno.
Gli artisti, riuniti per Emergency nella mostra Zago and your friends, sono diversi fra loro per nazionalità, preferenze cromatiche ed espressive. Si tratta di opere cosiddette a due mani, ma l’innovazione vera sta nel fatto che tutti e cento gli artisti partecipanti si siano affidati alle mani e all’ingegno di un unico artista: Gianantonio Zago Marino.
L’operazione cui sono andati incontro è rischiosa: hanno sviluppato le loro opere, ma acconsentendo che un altro artista vi lavori ulteriormente, accettano anche che le loro creazioni si trasformino in qualcos’altro, che resta una loro espressione intrinseca, ma al tempo stesso diviene qualcosa di completamente nuovo, modellato da un’operazione di osmosi culturale ed artistica. Materiali e tecniche miste caratterizzano quindi i quadri in esposizione, ma i lavori sono uniformati da una comune ricerca espressiva, che diventa un’esperienza tattile, perché è possibile percepire la materia che affiora dallo spazio-limite del quadro ed invade la realtà. Ed è anche quest’ultima che a sua volta varca il limen, la soglia dell’opera e ne diventa un’estensione, perché la tela è costituita da oggetti veri, elementi protagonisti della vita quotidiana di ciascuno.
Si tratta di una scelta non casuale di oggetti che però sono stati trovati per caso, vicino ai cassonetti, agli angoli delle strade.
Zago guarda ai materiali da inserire in base a fattori emotivi ed estetici, rispettando l’armonia di un’opera già conclusa. E crea in alcuni casi effetti di tromp l’oeil, in cui l’elemento pittorico richiama quello materico e quasi vi si confonde.
L’esperienza della Pop Art si traduce nelle lattine di coca cola o fanta che sono oggetto privilegiato utilizzato dall’artista. Ma ad esse si accompagnano pacchetti di sigarette, peluche abbandonati, scarpe rovinate, penne, cinture, pennelli e tanto altro ancora. Zago crea composizioni polimateriche alle quali talvolta unisce la tecnica dei pastelli ad olio. Le opere si colorano in questo modo di figure emblematiche che nella loro semplicità stilizzata diventano elemento grafico potentissimo.
L’arte, in questo contesto, si fa denuncia sociale e politica, vera lotta al sistema. Promuove i diritti dell’uomo, la pace, la solidarietà. E nell’era globalizzata, lontano dal mondo meccanico e freddo della virtualità, diventa veicolo autentico mediante il quale esprimere le proprie idee, che attraverso questo evento internazionale diventano testimonianza di emancipazione e tramite di una conoscenza accessibile a tutti.
I quadri amplificano quindi il loro significato o se ne caricano di uno nuovo, legato a problematiche attualissime, che si conformano perfettamente all’azione umanitaria di Emergency, come il dilagante degrado sociale, la perdita dei valori, la mercificazione dei corpi, il dramma delle vittime di guerre mai giuste, affrontate con grande audacia espressiva, cui si accompagna talvolta una sagace ironia, che vuole provocare, punzecchiare le menti e spingerle a non arrestarsi sotto la polvere di una realtà già fatta, ma a pensare, a riflettere per creare una visione propria e personalissima del mondo.
SORPRESINA!! :-) è il primo e unico campione, stò pensando ad una serie da vendere (autografate da ZAGO) per finanziare il catalogo, chi è interessato a comprarne una!? ,-) ..con queste parole Zago ha voluto promuovere un'altra bellissima iniziativa pubblicata su FB https://www.facebook.com/photo.php?fbid=226311457416966&set=at.159868684061244.34555.159408070773972.100000715067174&type=1&theater
lunedì 8 agosto 2011
lunedì 1 agosto 2011
lunedì 4 luglio 2011
venerdì 24 giugno 2011
lunedì 13 giugno 2011
domenica 5 giugno 2011
giovedì 19 maggio 2011
martedì 10 maggio 2011
" Mettici la faccia" collettiva Napoli 20x20
La quinta edizione della mostra internazionale del piccolo formato "VENTIPERVENTI" prosegue nel segno dell'autodeterminazione artistica, punto cardine dell'operato di LineaDarte Officina Creativa non saremo presenti solo con il nostro operato artistico ma saremo presenti in quanto artisti affermando la nostra "presenza " , infatti per questa edizione chiediamo a tutti i partecipanti di metterci la faccia, ovvero saranno accettati alla manifestazione solo autoritratti come SEGNO ed espressione del nostro ESSERCI.
dal 20 giugno al 20 luglio- 2011
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semplicemente ..io.. |
sabato 7 maggio 2011
venerdì 29 aprile 2011
giovedì 21 aprile 2011
giovedì 14 aprile 2011
lunedì 11 aprile 2011
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